Elenco dei prodotti dell'azienda Castellare di Castellina
Domini Castellare di Castellina - Toscana - Italia
La cantina di Castellare è strutturalmente cresciuta nel tempo man mano che la produzione è aumentata. In passato era composta solo da vasche in cemento che avevano una capacità di produzione di circa 200 mila bottiglie all’anno; oggi arriva a produrre circa 400 mila bottiglie. Quando è iniziata l’epoca delle vasche in acciaio termo condizionate per vinificare, è stata costruita, senza alterare lo stile di edifici secolari, una nuova cantina. Ma grazie ai consigli del più grande enologo italiano, Giacomo Tachis, ci siamo guardati bene da eliminare le vasche di cemento. Sono state vetrificate e vengono usate, in base ai principi di Tachis, per far transitare lì i vini per alcuni mesi prima dell’imbottigliamento. Infatti, Tachis ha dimostrato che il cemento ha la capacità di rendere più coesi, più una cosa sola i vari componenti del vino. Nella cantina di Castellare sono arrivate, fra le prime in Italia, le piccole botti di rovere francese. Tutti le chiamano barrique; Luigi Veronelli, rivendicando il primato del proverbio italiano secondo cui “il vino migliore sta nelle botti piccole” le chiamava carati. A Castellare sono arrivate prima che altrove grazie alla società Compagnie vinicole conseille, fondata da Paolo Panerai con il Barone Edmond de Rothschild, maggior singolo azionista di Chateau Lafite per la diffusione della migliore tecnologia vinicola. La Compagnie ha pubblicato il manuale pratico 100 Domande e 100 risposte sulle barrique, un’intervista al professor Peynaud.