

SINE LIMES VINO BIANCO NATURALE PIWI DA UVE BRONNER CANTINA TORREROSSA
Vendemmia: 2023
Grado Alcolico: 12,5% vol.
Colore: giallo oro molto intenso.
Sapore: pieno e persistente con un’ottima mineralità e giusta acidità.
Temperatura di servizio: 8 - 10° C
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in Italia, escluse Isole e Zone Periferiche
Esclusi Bag in Box 20L
VARIETÀ: Bronner. Vino bianco.
TERRENO E UBICAZIONE: 400 m s.l.m. – Lozza e Gazzada-Schianno (Varese), terreno di origine morenica: ad un primo strato limo/sabbioso con una discreta % di argilla, segue ad una profondità di circa 50 cm la morena con ciottoli e sassi. Una sintesi minerale.
VENDEMMIA: uve raccolte e selezionate a mano nella prima/seconda decade di Settembre
CANTINA: Diraspatura dei grappoli e poi pressatura delicata. Raffreddamento del succo d’uva a circa 5 gradi per 2 giorni per ottenere una decantazione delle più grossolane impurità. Travaso per caduta direttamente in tonneaux ed avviamento della fermentazione spontanea del mosto tramite i lieviti indigeni del vigneto. Maturazione del vino in botte di rovere neutra sulla feccia grossa e poi su quella più fine per circa 7 mesi con batonnage settimanali. Imbottigliato non filtrato e non chiarificato.
OCCHIO: giallo oro molto intenso
NASO: Note complesse di spezie dolci, agrumi, banana, pesca.
BOCCA: Pieno e persistente con un’ottima mineralità e giusta acidità
VINO NATURALE:
La doverosa premessa è che Naturale e Biologico sono 2 concetti che vanno a braccetto pur con delle importanti distinzioni: nel mondo del BIO sono ammesse sostanze/additivi nel vino che l'azienda Torrerossa, per essere coerente al concetto di NATURALE, NON UTILIZZIA. Con la nuova normativa nella etichettatura dei vini, nella lista ingredienti, nei loro vini troverai solo UVA e cio’ è una rarità, provare per credere, leggete qualche etichetta con attenzione e capirete quante sostanze ed additivi vengono NORMALMENTE aggiunti!
In vigna poi si cerca di coltivare “senza chimica”, ovvero non utilizziano alcun fitofarmaco ad eccezione di zolfo e rame, sostanze naturali che nei limiti concessi dalla legislazione vigente non hanno effetti dannosi. Purtroppo in alcune annate particolarmente piovose si è reso necessario sulle varietà più sensibili come Nebbiolo e Merlot intervenire con qualche prodotto di sintesi sempre in coerenza con un approccio integrato. I vitigni invece DELLA FAMIGLIA PIWI, BRONNER/SOLARIS/SOUVIGNER GRIS, resistenti in modo naturale alle malattie fungine, anche nelle annate più piovose, non hanno mai subito alcun trattamento. Non vengono utilizzati fertilizzanti industriali a cui viene preferito il semplice letame lavorato in parte anche secondo le pratiche biodinamiche. In cantina per vinificare si parte dai lieviti indigeni naturalmente presenti sulle bucce e non vengono usati nessuno dei 40 coadiuvanti ed additivi consentiti dalla legge, ad eccezione dei solfiti, ma comunque con valori molti bassi: considerando che comunque già in fase di fermentazione una minima percentuale di solfiti viene naturalmente prodotta. Il resto lo fa il tempo, ci vuole pazienza e vibrante attesa affinché il vino si esprima al meglio.
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