

LIMES VINO ROSSO NATURALE DA UVE NEBBIOLO E MERLOT CANTINA TORREROSSA
Vendemmia: 2022
Grado Alcolico: 13,0% vol.
Colore: rosso rubino con riflessi leggeri di un delicato arancio mattone.
Sapore: pieno e persistente con un’ottima mineralità e giusta acidità.
Temperatura di servizio: 18 - 20° C
Accettiamo tutte le Carte di Credito, Satispay, Paypal, Bonifico Bancario e Contrassegno
in Italia, escluse Isole e Zone Periferiche
Esclusi Bag in Box 20L
VARIETÀ: Blend di differenti annate di Nebbiolo e Merlot. Vino rosso
TERRENO E UBICAZIONE: 300 m s.l.m. – Valdarno (Varese), terreno di origine morenica: ad un primo strato limo/sabbioso con una discreta % di argilla, segue ad una profondità di circa 50 cm la morena con ciottoli e sassi. Una sintesi minerale.
VENDEMMIA: uve raccolte e selezionate a mano nella terza decade di Settembre per il Merlot e nella seconda decade di Ottobre per il Nebbiolo.
CANTINA: Diraspatura dei grappoli e poi pressatura delicata separando le 2 qualità di uve. Raffreddamento del succo d’uva a circa 5 gradi per una maggiore estrazione dei profumi e stabilizzazione del colore. Fermentazione spontanea dei 2 mosti tramite i lieviti indigeni del vigneto. Macerazione sulle bucce post fermentazione di circa 12 giorni per il Merlot e di circa 60 giorni per il Nebbiolo. Il Merlot poi matura in botti di rovere per 6 mesi e successivamente viene creato in tonneaux il blend con il Nebbiolo. Sosta in legno per altri 18 mesi. Imbottigliato non filtrato e non chiarificato.
OCCHIO: rosso rubino con riflessi leggeri di un delicato arancio mattone
NASO: Note complesse di frutta rossa, cassis e marmellata che si fondono con quelle terziarie di spezie, china
BOCCA: Pieno e persistente con un’ottima mineralità e giusta acidità.
VINO NATURALE:
La doverosa premessa è che Naturale e Biologico sono 2 concetti che vanno a braccetto pur con delle importanti distinzioni: nel mondo del BIO sono ammesse sostanze/additivi nel vino che l'azienda Torrerossa, per essere coerente al concetto di NATURALE, NON UTILIZZIA. Con la nuova normativa nella etichettatura dei vini, nella lista ingredienti, nei loro vini troverai solo UVA e cio’ è una rarità, provare per credere, leggete qualche etichetta con attenzione e capirete quante sostanze ed additivi vengono NORMALMENTE aggiunti!
In vigna poi si cerca di coltivare “senza chimica”, ovvero non utilizziano alcun fitofarmaco ad eccezione di zolfo e rame, sostanze naturali che nei limiti concessi dalla legislazione vigente non hanno effetti dannosi. Purtroppo in alcune annate particolarmente piovose si è reso necessario sulle varietà più sensibili come Nebbiolo e Merlot intervenire con qualche prodotto di sintesi sempre in coerenza con un approccio integrato. I vitigni invece DELLA FAMIGLIA PIWI, BRONNER/SOLARIS/SOUVIGNER GRIS, resistenti in modo naturale alle malattie fungine, anche nelle annate più piovose, non hanno mai subito alcun trattamento. Non vengono utilizzati fertilizzanti industriali a cui viene preferito il semplice letame lavorato in parte anche secondo le pratiche biodinamiche. In cantina per vinificare si parte dai lieviti indigeni naturalmente presenti sulle bucce e non vengono usati nessuno dei 40 coadiuvanti ed additivi consentiti dalla legge, ad eccezione dei solfiti, ma comunque con valori molti bassi: considerando che comunque già in fase di fermentazione una minima percentuale di solfiti viene naturalmente prodotta. Il resto lo fa il tempo, ci vuole pazienza e vibrante attesa affinché il vino si esprima al meglio.