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Fiasco Chianti Superiore DOCG Ruffino
  • Fiasco Chianti Superiore DOCG Ruffino

Fiasco Chianti Superiore DOCG Ruffino

9,90 €
Tasse incluse

FIASCO CHIANTI SUPERIORE DOCG RUFFINO

Vendemmia: 2018

Grado Alcolico: 13.5% vol.

Colore: rosso rubino con riflessi violacei.

Sapore: Intenso e di buon corpo, mostra tannini decisi ma eleganti e ben integrati al corpo fruttato. Il retrogusto è persistente e rimanda note di ciliegia e prugna fresca.

Temperatura di servizio:  18- 20° C

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Oggi Ruffino grazie ad un'edizione limitata di un nuovo Chianti Superiore DOCG in fiasco, rinnova la tradizione, costruendo un ponte verso nuove sfide della viticoltura italiana.
L'immagine nuova di un'icona senza tempo, capace di unire il nostro passato e il nostro domani, grazie anche all'attenzione all'ambiente (l'impagliatura è in filato di carta certificata FSC con esecuzione orizzontale, la più antica), si sposa con un vino dell'eccellenza toscana, un Chianti Superiore DOCG che presenta la piacevolezza e l'immediatezza di un Chianti unita ad una maggiore profondità.

Per secoli il fiasco ha contenuto il Chianti, costituendo un binomio di successo riconosciuto ovunque nel mondo.

Per oltre un secolo Ruffino ha portato nel mondo questo divenendo ambasciatore di questa icona italiana e toscana nel mondo.

Le origini del fiasco risalgono al Trecento in Toscana, dove vi era una fiorente attività di vetrai, come comprovato dalle tracce di fornaci o dai nomi di paesi modellati su quel termine.

Numerose testimonianze artistiche dell’epoca mostrano come il fiasco fosse un contenitore di uso comune in Italia: infatti parla già di fiasco il Boccaccio nel “Decamerone”, mentre illustri opere di Sandro Botticelli e Domenico Ghirlandaio ritraggono scene di vita quotidiana che includono fiaschi.

L’adozione del fiasco in casa Ruffino - fin dalle origini rispettosa della tradizione toscana - fu consequenziale. Il Chianti Ruffino nel fiasco è stato il primo Chianti a varcare i confini nazionali, e fino alla Prima Guerra Mondiale uno dei pochi vini italiani esportati.

Ruffino era il nome più importante per la produzione e commercializzazione di vino Chianti in fiasco. A Pontassieve si trovava una famosa vetreria per soffiare il vetro, e molte donne del paese intrecciavano la paglia per ricoprire la pancia del fiasco con movimenti svelti e abitudinari, al fine di renderlo stabile, resistente ed evitare la dannosa esposizione diretta alla luce.

Il fiasco di Ruffino era piaciuto a tutti. Ai critici, che lo insignirono di prestigiose medaglie fin da subito. Era piaciuto agli artisti, apprezzato già dal maestro Giuseppe Verdi e poi dagli attori che erano soliti “diveggiare” in via Veneto a Roma, fra i locali della Dolce Vita, dove Ruffino era già noto e ricercato. Ed era soprattutto piaciuto alla gente comune, che da subito lo aveva adottato come un simbolo di italianità autentica, sincera e conviviale.

VARIETA'
Minimo 70% Sangiovese più altri vitigni ammessi dal disciplinare di produzione fra cui Merlot, Syrah e Cabernet

VIGNETI
Luogo di produzione: uve provenienti da vigneti situati in due delle più vocate aree di produzione del Chianti: le colline aretine e l'area intorno al borgo di Monteriggioni.
Terreni: mediamente argillosi con scheletro "galestro".
Microclima: generalmente caratterizzato da estati calde ed asciutte e da consistenti escursioni termiche tra giorno e notte, che garantiscono un'evoluzione ottimale della maturazione delle uve e della formazione dei profumi.
La resa per ettaro del Chianti Superiore (50 q.) è inferiore rispetto a quella del Chianti Classico, così da ottenere maggiore concentrazione e qualità dei vini.
L'annata è stata calda, con un buon apporto di piogge primaverili, garantendo una perfetta maturazione delle uve ed un'importante concentrazione del vino.

VINIFICAZIONE ED AFFINAMENTO
Nel 2018 la raccolta è iniziata nell'ultima settimana di settembre ed è terminata a metà ottobre.
Dopo un'accurata selezione delle uve migliori, la fermentazione alcolica, coadiuvata da tecniche di rimontaggio e follatura, si è protratta per 7 giorni circa in tini di acciaio inox termocondizionati alla temperatura media di 28°C .
La macerazione post-fermentativa sulle bucce è proseguita per 5 giorni circa.
Terminata la fermentazione malolattica il vino è stato affinato in tini di acciaio inox e ulteriormente in bottiglia dopo l'imbottigliamento.

Il Chianti Superiore DOCG 2018 presenta una gradazione di 13,5 % vol.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore: rosso rubino con riflessi violacei
Profumo: il bouquet è intenso e caratteristico. Note fruttate di prugna e susina fresche, di ciliegia nera, con cui si fondono piacevoli sentori di pepe nero e spezie.
Sensazioni Gustative: Intenso e di buon corpo, mostra tannini decisi ma eleganti e ben integrati al corpo fruttato. Il retrogusto è persistente e rimanda note di ciliegia e prugna fresca.
Abbinamenti: Il Chianti Superiore in fiasco è un vino versatile, che si sposa con i piatti della tradizione toscana, con una predilezione per piatti di carne e formaggio stagionato.

PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE 2011

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Scheda tecnica

Regione / Stato
Toscana
Classificazione
DOCG
Uve
Cabernet Sauvignon
Merlot
Sangiovese
Syrah